Aspirapolvere industriali e accessori
Un aspirapolvere industriale è solitamente più grande e potente rispetto a quelli domestici. È progettato per svolgere compiti per cui un aspirapolvere normale non è adatto. Gli aspirapolvere industriali sono suddivisi in tre classi di filtrazione (L = bassa, M = media e H = alta pericolosità) e sono generalmente dotati di contenitori di diverse capacità.

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classificazione delle polveri e scelta dell'aspirapolvere industriale
Gli aspirapolvere industriali sono classificati in base al tipo di polvere che possono trattare, secondo le normative europee. Le classi L, M e H indicano la capacità di filtrazione e il livello di pericolosità della polvere aspirata.
EFFICIENZA DI FILTRAZIONE E AMBITI DI UTILIZZO
Classe L (polveri non pericolose)
Efficienza di filtrazione del 99%. Adatta a polveri come gesso, alluminio e polveri generiche con standard di esposizione sul luogo di lavoro > 1 mg/m3 (TWA 8 ore).
Classe M (polveri pericolose)
Efficienza di filtrazione del 99,9%. Indicata per vernici, lacche, stucco e polveri di legno (ad esempio MDF). Adatta a polveri con standard di esposizione ≥ 0,1 mg/m3 (TWA 8 ore).
Classe H (polveri cancerogene)
Efficienza di filtrazione del 99,995%. Per polveri contaminate da agenti cancerogeni o patogeni, come silice cristallina respirabile (RCS), polveri di piombo e amianto. Adatta a polveri con standard di esposizione < 0,1 mg/m3 (TWA 8 ore).
La scelta dell'aspirapolvere industriale deve basarsi sul tipo di polvere presente nell'ambiente di lavoro. Per applicazioni generali, la classe M è un buon punto di partenza, mentre per cantieri e ambienti con polveri altamente pericolose si consiglia la classe H.